Radiofrequenza Medica-Dott.ssa Giulia Russo

Dietista

Medicina estetica non invasiva

Radiofrequenza Medica

Da oggi, una nuova arma  per combattere gli inestetismi del viso e del corpo. Un metodo di trattamento sottocutaneo assolutamente indolore, non invasivo, con risultati sin dalla prima seduta. L' azione delle onde elettromagnetiche è efficace contro cellulite, adipe localizzato e rilassamento cutaneo. Il calore prodotto si sviluppa in profondità, provoca un riscaldamento omo­geneo senza diffusione termica alle zone circostanti e determina numerosi effetti positivi nei tessuti:

  • Stiramento del collagene: l'effetto biologico del calore è una denaturazione delle fibre collagene, con contrazione immediata delle fibre stesse e conseguente distensione dei tessuti, riduzione della lassità cutanea e riempimento della pelle per un eccezionale effetto lifting naturale
  • Stimolo del micro del microcircolo: l'azione termica migliora la microcircolazione con azioni evidenti sulla cellulite e l'adipe localizzato.  Il maggiore afflusso sanguigno attiva il drenaggio e rimuove le tossine accumulate
  • Lipolisi: il calore accentua gli scambi metabolici e le reazioni biochimiche, favorendo la mobilizzazione dell'adipe

La tecnologia non presenta alcuna controindicazione nelle persone sane, ma è da evitare nei seguenti casi:

  • Donne in gravidanza
  • Portatori di pacemaker
  • Persone affette da aritmie cardiache gravi
  • Persone affette da neoplasie
  • Patologie autoimmuni gravi
  • Coloro che hanno placche metalliche fisse in loco Infezioni cutanee

VISO

  • Trattamento delle rughe;
  • Rilassamento della pelle, lassità cutanea;
  • Ringiovanimento generale del viso;
  • Effetto lifting naturale;
  • Azione contro acne e pelle impura;
  • Miglioramento generale della qualità della pelle.

CORPO

  • Cellulite;
  • Adiposità localizzata;
  • Rassodamento cutaneo corpo e seno;
  • Miglioramento generale della qualità della pelle;
  • Massima efficacia in assoluta sicurezza.

Cavitazione

Ridurre gli inestetismi della cellulite e le adiposità localizzate senza intervento chirurgico? Un sogno diventato realtà grazie alla cavitazione: una vera liposcultura non invasiva con risultati sicuri e di lunga durata che aiuta uomini e donne a rimodellare il proprio corpo.

La tecnologia è basata sulla generazione di ultrasuoni a bassa frequenza che, sfruttando il fenomeno fisico della cavitazione, provoca la disgregazione graduale delle cellule adipose con una conseguente riduzione del tessuto adiposo, senza alterare i tessuti circostanti.

Il manipolo ad ultrasuoni emette onde ad alta potenza provocando la formazione, la crescita e la rapida implosione di micro bolle di vapore cariche di energia. L’implosione determina la cessione di un vento energetico dalla micro bolla al tessuto circostante sotto forma di energia termica (calore) e meccanica (onde d’urto) comportando la distruzione delle strutture adiacenti.

Oltre agli effetti propri della cavitazione si determina una serie di azioni biologiche sul tessuto trattato

  • azione micromeccanica: induce movimenti, spostamenti e rottura delle cellule adipose
  • azione termica: determina un incremento termico, fondamentale per la ripresa di un metabolismo rallentato
  • azione chimica: le particelle di tessuto vengono attraversate da una notevole accelerazione che induce un aumento della permeabilità delle membrane cellulari e una migliore penetrazione dei principi attivi liporiducenti.

La tecnologia non presenta alcuna controindicazione nelle persone sane, ma è da evitare nei seguenti casi:

  • malattie, disordini e disturbi legati alla funzione epatica;
  • gravi disordini della coagulazione del sangue;
  • dislipidemie (ipercolesterolemia, ipertrigliceridemia);
  • patologie del sistema immunitario;
  • gravi cardiopatie;
  • malattie metaboliche, disordini metabolici (particolare attenzione a ipotiroidismo, obesità, diabete, insufficienza renale, cardiopatie);
  • protesi metalliche in prossimità della zona da trattare;
  • persone in terapia cronica con farmaci liposolubi;
  • farmaci antitumorali;
  • portatrici di IUD (spirale) se viene trattata la zona addominale nel giorni mestruali;
  • malattie dell’apparato urinario;
  • trombosi e tromboflebiti;
  • pace-maker o congegni elettronici di vario genere;
  • trapianto d'organo di qualsiasi genere;
  • affezioni all'orecchio medio ed interno (nella misura in cui possa divenire insopportabile il ronzio percepibile durante il lavoro);
  • stati infiammatori e febbrili;
  • gravidanza ed allattamento;
  • affezioni della cute della zona da trattare (lesioni, eritemi, infezioni...);
  • altre malattie o stati clinici per i quali vi è un dubbio sull'interazione;
  • nelle pazienti mastectomizzate è vietato trattare il braccio omolaterale.

Pressoterapia

La pressoterapia è un massaggio meccanico che si effettua con un moderno macchinario composto da strutture pneumatiche, ossia guaine da indossare su gambe e addome. La guaina, al suo interno, è divisa in più zone, le quali si gonfieranno e sgonfieranno ritmicamente in maniera graduale e progressiva. Il compressore del macchinario, produrrà un’onda peristaltica dalla pianta del piede fino a salire alla radice della coscia. Questa pressione ritmica promuove l’aumento dello scorrimento dei fluidi corporei dai piedi, dove solitamente ristagnagno, verso i gangli linfatici superiori ed il cuore, per essere poi espulsi e rimessi in circolo attraverso il sistema linfatico. Tutto questo avviene esercitando sul corpo una piacevole pressione rilassante per il paziente.
In questo modo la macchina stimola il drenaggio dei liquidi in eccesso e favorisce l’eliminazione delle tossine accumulate nel corpo. La maggiore efficacia, così indotta del sistema circolatorio venoso permetterà dunque di combattere tutte quelle problematiche connesse. Tra le altre, ridurre la ritenzione idrica, agevolando il procedimento di smistamento dei liquidi all’interno del corpo. È proprio per questo motivo che il trattamento rivela una notevole utilità in relazione ai problemi di cellulite, che fanno di tale ristagnamento il proprio problema principale.
La Pressoterapia non è adatta a tutti.
Infatti dovrebbero evitare trattamenti come questo:

  • donne in gravidanza
  • neoplasia nella zona del trattamento
  • trombosi venosa 
  • recenti trattamenti e operazioni che interessano la pelle
  • dermatiti


I primi risultati sono apprezzabili verso la metà del trattamento, cioè alla quarta o quinta seduta, risultati che possono intensificarsi se combinati con ulteriori trattamenti drenanti. Molti pazienti al fine della seduta di pressoterapia, sentono l'esigenza di urinare; questo stimolo alla diuresi dipende dalla movimentazione dei liquidi corporei indotti dal macchinario. Sarà necessario sottoporsi ad un ciclo di almeno 10 o 12 sedute, a discrezione del medico specialista e sulla base delle condizioni e delle esigenze della paziente. Il trattamento potrà essere svolto una volta alla settimana per ottenere risultati visibili.